Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale. PNRR per la cultura
Titolo:
Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale. PNRR per la cultura
Ente finanziatore:
Regione Abruzzo
Obiettivi:
In coerenza con gli obiettivi dell’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale. Le risorse assegnate alla Regione Abruzzo sono pari a 6.454.237 euro.
Rientrano nell’intervento a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, i seguenti edifici rurali che hanno subito un progressivo processo di abbandono, degrado e alterazioni che ne ha compromesso le caratteristiche tipologiche e costruttive e il loro rapporto con gli spazi circostanti e che erano edifici rurali, originariamente destinati a:
– Scopi abitativi (ad es: casali, masserie, case di terra, tholos, etc.);
– Produttivi (ad es: case coloniche, stalle, mulini, frantoi, etc.);
– Religiosi (ad es.: chiese rurali, edicole votive, etc.);
– Didattici (ad es.: scuole rurali, masserie didattiche, etc.);
– Strutture agricole.
L’Avviso è volto a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. Sono ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a cinque anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata, fermo restando che deve essere assicurato che il sostegno del bando non vada a coprire costi che già costituiscono impegni (o parte degli impegni) che il soggetto privato ha contratto con l’Ente pubblico.
Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000 euro, come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro. Nel caso in cui non vi fossero risorse sufficienti per finanziare interamente l’ultimo progetto utile in graduatoria, la Regione Abruzzo dovrà richiedere al soggetto proponente di rimodulare i costi, adeguandosi alle effettive disponibilità finanziarie.
Beneficiari:
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale
Scadenza:
20 maggio 2022
Informazioni
Studio QSA – email: amministrazione@studioqsa.com – Telefono: 339/4621360 – riferimento: Cristina