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Agenzia delle entrate. Finanziamento a fondo perduto per bar, ristoranti catering e piscine.

Descrizione completa del bando
Il cosiddetto contributo ristoranti, bar e altri settori in difficoltà, consiste nel riconoscimento, da parte dall’Agenzia delle entrate, di una somma di denaro, a favore delle imprese operanti nei settori della ristorazione, dei bar, del catering per eventi, dell’organizzazione di feste e cerimonie e delle piscine, che hanno subito un danno economico a causa dello stato di emergenza da Covid-19.

Soggetti beneficiari
Il contributo spetta ai soggetti i quali:

  • alla data di presentazione dell’istanza svolgono come attività prevalente, comunicata con modello AA7 o AA9 all’Agenzia delle entrate, individuata dal codice Ateco 2007 96.09.05 (organizzazione di feste e cerimonie) o 93.11.2 (gestione di piscine) o da uno dei codici Ateco 2007 appartenenti ai gruppi 56.10 (ristoranti e attività di ristorazione mobile), 56.21 (catering per eventi, banqueting) o 56.30 (bar e altri esercizi simili senza cucina);
  • hanno subito una riduzione dell’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2021 non inferiore al 40% rispetto all’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2019. Nel caso di richiedente che abbia attivato la partita IVA nel corso dell’anno 2020, il requisito prevede una riduzione di almeno il 40% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2021 rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi dell’anno 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA;
  • risultano regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • hanno sede legale o operativa ubicata sul territorio italiano.

Attenzione: il contributo non spetta:

  • ai soggetti in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali con finalità liquidatorie
  • ai soggetti già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione.

Sono, in ogni caso, esclusi dalla presente agevolazione le imprese:

  • destinatarie di sanzioni interdittive;
  • che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

Tipologia di interventi ammissibili
Sostegno alla liquidità delle imprese che hanno subito un danno economico a causa dello stato di emergenza da Covid-19.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie stanziate per questo contributo ammontano a 40 milioni di euro.

Successivamente al termine per la presentazione delle istanze per l’accesso al beneficio, l’Agenzia delle Entrate ripartirà la somma citata tra tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti che avranno presentato istanze valide.

La ripartizione avverrà nel seguente modo:

  • il 70% dell’assegnazione finanziaria, verrà ripartito in egual misura tra tutti i beneficiari;
  • in aggiunta, il 20% dell’assegnazione finanziaria, verrà ripartito in egual misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 400.000 euro
  • in aggiunta, il 10% dell’assegnazione finanziaria, verrà ripartito in egual misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 1.000.000 di euro.

Il contributo riconosciuto è pari al minore tra l’importo determinato come sopra descritto e l’importo residuo di aiuti ancora fruibili, determinato in base all’ammontare di aiuti ricevuti in regime “de minimis” indicato dal richiedente nell’istanza.

Scadenza
L’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto va presentata dal 22 novembre 2022 al 6 dicembre 2022.